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PEA: biomarcatore e promettente modulatore dei processi neurobiologici nell’ASD

L’ampio studio pubblicato su Molecular Autism (Aran et al., 2019)* ha analizzato i livelli circolanti di endocannabinoidi in bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD).

Sono stati valutati 93 bambini con ASD e 93 coetanei con sviluppo tipico, confrontando diverse molecole del sistema endocannabinoide.

I risultati principali
  • Nei bambini con autismo si osservano livelli significativamente più bassi di anandamide (AEA), oleoiletanolamide (OEA) e soprattutto palmitoiletanolamide (PEA).
  • PEA, in particolare, è una molecola endogena con proprietà neuroprotettive e antinfiammatorie, capace di modulare la risposta immunitaria e la funzione neuronale.
Perché è rilevante?

Il sistema endocannabinoide regola la comunicazione neuronale, il tono emotivo e i comportamenti sociali. La riduzione di PEA e delle altre molecole evidenziata nello studio suggerisce una possibile “ipofunzione endocannabinoide” nei bambini con ASD, coerente con quanto già osservato in modelli animali.

Prospettive future:
  • La PEA e i suoi analoghi potrebbero diventare biomarcatori stratificanti utili a identificare sottogruppi clinici nello spettro autistico.
  • PEA si configura come un potenziale modulatore biologico di interesse nello studio dei meccanismi alla base dell’ASD, grazie al suo ruolo centrale nel controllo di infiammazione e plasticità neuronale.

Un passo importante verso una comprensione più profonda dei meccanismi neurobiologici dell’ASD e verso approcci sempre più mirati della ricerca scientifica di Epitech Group sull’utilizzo della PEA – nella sua unica forma attiva ultra-micronizzata – nei disturbi del SNC.

* Aran, A., Eylon, M., Harel, M. et al. Lower circulating endocannabinoid levels in children with autism spectrum disorder. Molecular Autism 10, 2 (2019). doi.org/10.1186/s13229-019-0256-6

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