La ricerca per un approccio innovativo alla salute psicofisica della donna
Il dolore pelvico cronico nella donna è spesso legato a disfunzioni delle vie urinarie inferiori, del pavimento pelvico e dell’apparato sessuale, che influenzano negativamente anche gli aspetti emotivi e comportamentali.
Si parla infatti di Sindrome di Dolore Pelvico Cronico, facendo riferimento a un ampio spettro di sintomi localizzati a livello sia periferico, sia del Sistema Nervoso Centrale.
Contribuiscono a questa condizione molteplici fattori neuropatici, muscolari, infiammatori e viscerali. Uno dei meccanismi chiave è proprio quello neuroinfiammatorio, che alimenta lo stato doloroso anche in assenza di una causa evidente. L’attivazione delle cellule immunitarie mastocitarie nei tessuti pelvici favorisce infatti la sensibilizzazione nervosa periferica. In presenza di stimoli intensi o duraturi, il fenomeno può iperattivare anche la microglia spinale, innescando la sensibilizzazione dei neuroni centrali.

Rappresentazione schematica dei principali fattori che contribuiscono all’infiammazione persistente comune al dolore pelvico cronico e ai disturbi dell’umore come ansia e depressione.
La fisiologica e contemporanea modulazione delle cellule non neuronali, basata sul meccanismo ALIA, rappresenta una prospettiva innovativa nel controllo della sensibilizzazione periferica e centrale che sostiene il dolore pelvico cronico.