Abbiamo confermato nel 2024 il nostro impegno in R&D, rafforzando le collaborazioni con i più prestigiosi gruppi di studio sulla neuroinfiammazione e investendo il 10% del fatturato in ricerca.
Una spinta all’innovazione che da sempre rappresenta il 𝘬𝘦𝘺 𝘷𝘢𝘭𝘶𝘦 di Epitech Group e che si traduce in un portafoglio attuale di 𝟯𝟵𝟮 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗲𝘁𝘁𝗶, un numero raddoppiato negli ultimi 5 anni.
«I brevetti a copertura dell’uso delle aliamidi e delle tecnologie per renderle biodisponibili» commenta il CEO di Epitech Group Raffaella della Valle, «sono il risultato di un impegno assunto da Francesco della Valle oltre 30 anni fa: un impegno a sostenere la ricerca scientifica su molecole innovative, capaci di proteggere dal danno infiammatorio e di favorire l’equilibrio fisiologico secondo gli stessi meccanismi modulatori messi in atto dall’organismo. Con 𝟭𝟭𝟲 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶 𝗰𝗹𝗶𝗻𝗶𝗰𝗶 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗲 𝟰𝟵 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 puntiamo a definire nuove strategie di controllo dei processi neuroinfiammatori comuni a diverse condizioni patologiche, da quelle neurologiche e degenerative, a quelle uro-ginecologiche, osteoarticolari e metaboliche. Lo stesso General Meeting svolto a gennaio è stato un’occasione di approfondimento sugli aspetti clinici neuro-urologici, contestualmente al lancio sul mercato di un nostro nuovo prodotto per il dolore pelvico cronico maschile. Ma sono tanti altri i fronti aperti in ambito clinico e preclinico, che studiano ad esempio gli effetti di 𝗺𝗼𝗹𝗲𝗰𝗼𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 e che stanno dando risultati molto promettenti, spronandoci a proseguire con entusiasmo e anche con un po’ di ambizione».