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Progetto Neurovascolare

I vasi sanguigni (sia arteriosi che venosi) sono considerati mini-organi in grado di sopportare l'elevata pressione di pompaggio del sangue ricco di ossigeno e nutrienti, nei vari organi, garantendo nel contempo un adeguato ritorno di sangue scarso di ossigeno (venoso) ai polmoni dove viene riossigenato.

Molteplici sono i fattori fisiologici (età avanzata) e patologici (diabete, obesità) che possono far perdere al vaso la sua naturale elasticità, contribuendo allo sviluppo di malattie a carico del circolo venoso superficiale (Malattia Venosa Cronica) e/o arterioso (Malattia Aneurismatica).

Neuroinfiammazione vasale e stress ossidativo, vengono oggi considerati i fattori di danno locali su cui incentrare un trattamento capace di moderare il decorso delle malattie vascolari venose e arteriose.
Eliminare e ridurre i fattori (ipertensione, obesità, diabete ecc…) che favoriscono e aggravano le malattie vascolari è l'approccio conservativo di prima linea.

Coadiuvare la terapia conservativa con apporto sistemico di ALIAmidi attive e anti-ossidanti e intervenire topicamente –quando possibile- con sostanze veno-toniche / ristrutturanti, garantisce un effetto finale altamente sinergico su fenomeni patologici che sostengono le malattie vascolari.